Marion Poschmann nasce a Essen e studia germanistica e slavistica all’Università di Bonn per poi specializzarsi a Berlino, dove attualmente vive. Fa parte dell’Accademia delle scienze e della letteratura, dell’Accademia tedesca di lingua e letteratura, dell’Akademie der Künste di Amburgo e del Centro Pen Germania.
Ha dato prova della sua raffinata visione letteraria in saggi, racconti, romanzi e poesie tra cui, tradotti in italiano, i romanzi Cani dal cielo (Cairo Publishing 2009, trad. di M. Belardetti, tit. or. Hundenovelle, 2008) e Le isole dei pini (Bompiani 2019, trad. di Dario Borso, tit. or. Die Kieferninseln, 2017) e le poesie di Paesaggi in prestito (Del Vecchio Editore 2020, cura e trad. di Paola Del Zoppo, tit. or. Geliehene Landschaften 2016), per cui è stata insignita nel 2017 del Deutscher Preis für Nature Writing. Ha ottenuto molti altri prestigiosi premi sia per la sua prosa che per la poesia (Peter Huchel Preis, Ernst Meister Preis e Berliner Literaturpreis tra i tanti).
In Italia, ha ricevuto nel 2020 il premio CEPPO – sezione poesia internazionale. La sua ultima raccolta, Nimbus, le ha guadagnato unanime plauso, assicurandole il Bremer Literaturpreis, il Lyrikpreis Orphil e l’Hölty-Preis per la lirica e una prolungata presenza nelle classifiche di lettura come la famosa SWR Bestenliste.