Teresa Colom (Seo de Urgel, 1973) è una poetessa, scrittrice ed editrice andorrana. Laureatasi in Scienze Economiche presso l’Università Pompeu Fabra, lavora per alcuni anni nel settore bancario ma poi lo abbandona per dedicarsi alla letteratura. Dopo aver vinto alcuni prestigiosi premi letterari, pubblica il libro di poesie Com mesos de juny (Edicions del Diari d’Andorra, 2001). Prosegue poi con La temperatura d’uns llavis (Edicions del Diari d’Andorra, 2002), Elegies del final conegut (Abadia Editors, 2005), On tot és vidre (Pagès Editors, 2009), La meva mare es preguntava per la mort (Pagès Editors, 2012) e, infine, il recente El cementiri de les matrioixques (Proa, 2021).
Nelle sue opere le domande di tipo esistenziale e generazionale intercalano il narrare di una quotidianità perennemente in discussione e le combinazioni possibili tra vita umana e natura.
Questi temi in parte ritornano nelle sue opere di narrativa: La senyoreta Keaton i altres bèsties (Editorial Empúries, 2015), per cui ha ricevuto il Premio Maria Àngels Anglada, e Consciència (Editorial Empúries, 2019), pubblicato recentemente in italiano per i tipi di Aguaplano.
È stata direttrice artistica di Barcelona Poesía e attualmente è direttrice della Fundació Ramon Llull.