Tiziano Fratus
Tiziano Fratus

Tiziano Fratus

Tiziano Fratus è un poeta di campagna, abita ai margini del bosco laddove si esaurisce la costanza della pianura e si snodano le radici delle montagne. Attraversando la California ha incontrato le sequoie che gli hanno consegnato una nuova patria che ha imparato ad abitare di ritorno in Italia. Ha così pellegrinato cucendo i passi di una storia umana, arborea e spirituale, compresa fra “la carta e la corteccia”, coniando concetti quali Homo radix, Dendrosofia e Silva itinerans.

Buddista agreste e nomade editoriale, Fratus ha scritto per quotidiani e periodici – fra gli altri «La Stampa», «La Repubblica», «Il Manifesto», «La Provincia», «Natural Style» e «La Verità» – ed è autore di una costellazione di opere che abbraccia poesia, narrativa, saggistica e fotografia, capitoli di un vasto silvario pubblicato da editori di ampia diffusione – Feltrinelli, Bompiani, Laterza, Einaudi, Mondadori – e da marchi indipendenti – Ediciclo, Lindau, Pelledoca, Bolis, Fusta, Effatà, Libreria della Natura, Edizioni della Meridiana.

Le sue opere più recenti sono Sutra degli alberi (Piano B, 2022), Alberi Millenari d’Italia (Idee Feltrinelli – Gribaudo, 2021), Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio (Aboca, 2020), Giona delle sequoie (Bompiani, 2019) e Ogni albero è un poeta. Storia di un uomo che cammina nel bosco (Oscar Mondadori, 2015). Ancora in lavorazione sono le opere Le teste (poesie) e Lettere ad una sequoia.

Ha ideato e condotto trasmissioni radiofoniche per Radio Francigena; attualmente è voce dei grandi alberi per la serie di podcast Radio Arbor – Gli alberi parlano e la trasmissione Geo di Rai 3. Le sue poesie sono state tradotte in undici lingue e pubblicate in venti paesi.

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