
Il paesaggio nella poesia di Federico Garcia Lorca
La presenza della natura nell’opera di Federico García Lorca (1898 – 1936) si fonda sullo strettissimo legame tra le poesie e le opere teatrali del granadino e sull’abbondanza in queste ultime di riferimenti paesaggistici e ambientali. Vale la pena ricordare che Federico, figlio di un ricco proprietario terriero e di una maestra elementare, nacque a Fuente Vaqueros, in provincia di Granada, il 5 giugno del 1898. Qui visse fino al 1916, quando tutta la famiglia si trasferì a Granada per permettere ai due figli e alle due figlie di frequentare gli studi superiori.
Quindi Federico, trascorse l’infanzia e la giovinezza in un ambiente rurale, quello della Vega de Granada, il cui paesaggio lasciò nella sensibile personalità del giovane poeta un’ispirazione indelebile.
Data l’enorme presenza dello scenario naturale nell’opera di Lorca, durante questo di questo incontro ci soffermeremo su due contenuti in particolare: i fiori e i frutti. La lettura e il commento dei testi lorquiani in cui sono presenti questi ultimi due elementi saranno accompagnati dall’illustrazione di quadri e disegni del poeta nei quali, per l’appunto, questi elementi sono fortemente rappresentati.
11.00: Saluti
Carlos-Vidal Díaz, Direttore del Liceo español Cervantes di Roma
Marco Fratoddi, Direttore di Sapereambiente
Lectio magistralis
Roberta Alviti, docente di Letteratura Spagnola presso l’Università degli Studi di Cassino del Lazio meridionale
Al termine, conversazione con gli studenti
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Note:
L'incontro è riservato agli alunni del Liceo Cervantes ma sarà ripreso in video e pubblicato sui canali del festival
